sabato 26 marzo 2016

10 motivi per leggere

Per cominciare, se non vi piace leggere libri e avete bisogno di dieci motivi per farlo, siete sfigati e questa non è la mia opinione, ma un dato di fatto. 
Le ragioni che sto per elencare sono solo alcune delle tante, ma la verità è che semplicemente non esistono buoni motivi per non leggere, a meno che la vostra massima aspirazione sia vivere nell'ignoranza. 

La scusa più popolare tra i non lettori è la mancanza di tempo, come a dire che chi legge sia un fannullone. Se ci pensate, di tempo sprecato in una sola giornata ne avete a secchiate e vi chiarisco una questione: nessuno vi costringe a leggere un libro intero tutto di seguito. A questo proposito, cito Fabio di Librinviaggio che rivela: 

"il grande segreto di noi lettori navigati: il segnalibro. Oggetto di forma solitamente allungata e sottile, generalmente di plastica o cartoncino (ma ne esistono rari pezzi in pregiato legno) il segnalibro può essere inserito tra le pagine di un libro permettendo di salvare i progressi fatti e consentendo, alla successiva riapertura, di riprendere la lettura esattamente dal punto lasciato senza dover ricominciare dal principio. Riutilizzabile innumerevoli volte spostandolo al nuovo punto di salvataggio ogniqualvolta si renda necessario rendendo anche il libro più lungo alla portata di tutti. Per gli amanti del fai-da-te segnalo che può essere sostituito da un biglietto del tram, da un foglio di carta strappato o dalla foto del vostro buffo criceto."

Vi lamentate di perdere ore nelle sale d'attesa, di stare in coda a uno sportello o di fare lunghi viaggi sui mezzi pubblici sul percorso casa -lavoro, di trovare sempre le stesse riviste dal parrucchiere, di annoiarvi nelle serate "che non c'è niente in tv". Bene, sono tutte ottime occasioni per aprire un libro e avanzare di qualche pagina. 

Veniamo ora all'elenco che, per i pigri, si legge in fretta.

Leggere fa vivere altre vite. Ogni libro vi narra un'esperienza, reale o immaginaria, vicina o lontana dal vostro quotidiano, dalla quale imparare qualcosa, sulla quale farsi un'opinione. E vi conduce in altri luoghi, vi mostra nuovi paesaggi e culture, vi fa viaggiare senza spostarvi dalla poltrona. Vi fa vivere un'avventura, affrontare un problema, risolvere un mistero, provare un'emozione. 

È un passatempo economico. Ci sono questi luoghi meravigliosi chiamati biblioteche che vi prestano volumi gratuitamente e quando avete finito di leggerli potete restituirli, così non occupano spazio in casa e non dovete spolverarli.

È per tutti. Come dicevo, non bisogna essere ricchi, nullafacenti o laureati per leggere un libro. Lo fanno i bambini e gli anziani, le donne e gli uomini, gli impiegati e i manager. I libri sono per chiunque abbia voglia di leggerli ed è una libertà che non va sottovalutata, bensì sfruttata. Non siete tenuti a leggere tutti i libri del mondo, ma ci sarà pure un argomento che vi interessi, incuriosisca e appassioni e state certi che esiste un libro che ne parla.

Permette di viaggiare nel tempo. Un libro può trasportavi in epoche passate, aiutarvi a comprendere il presente, farvi riflettere e fantasticare sul futuro.

È salutare per il cervello. Leggere tiene in allenamento la memoria, attiva l'immaginazione, forma idee e stimola il ragionamento. Vi fa capire e vi aiuta a essere capiti. In diverse occasioni, inoltre, un libro nella giacca ha fermato un proiettile, quindi leggere è salutare anche per il corpo e potrebbe salvarvi la vita.

Rende più interessanti. Un lettore non resta mai a corto di argomenti in una conversazione, ha sempre qualcosa di nuovo da raccontare e sa trattare diversi temi esprimendosi meglio degli altri. Una persona con un libro in mano risulta sempre affascinante perché ha (e sa) qualcosa in più di chi le sta intorno.

Dà valore alla solitudine. Immergersi nella lettura significa prendersi tempo e cura di se stessi, allontanandosi dalle preoccupazioni, dallo stress, dalla frenesia e dal frastuono della vita moderna. Non sono alieni quelli che dicono: "Non vedo l'ora di arrivare a casa e rilassarmi con un libro e una tazza di tè." La compagnia di un libro è sempre benefica e i vicini di casa non si lamentano per il volume troppo alto.

È utile. Attraverso i libri ci informiamo, impariamo, cresciamo. Possiamo continuare a istruirci anche finita la scuola e scegliere gli argomenti che riteniamo importanti, interessanti, convenienti per la nostra vita. Conoscere è sempre un vantaggio. E poi nei libri trovate citazioni per farvi belli sui social network.

Migliora la scrittura.
Leggere arricchisce il vocabolario, aiuta a raffinare la tecnica, ispira nuove idee, riduce il rischio di commettere errori, insegna a esprimere pensieri, descrivere ambienti e azioni, comunicare sensazioni attraverso le parole.

È un piacere. La lettura, oltre a istruire, intrattiene. Un libro può divertire, commuovere, far riflettere, spaventare, eccitare, confortare, motivare, far sognare, rilassare, incuriosire e risolvere dubbi. Leggere è bello!

Voi per quale motivo leggete o perché non lo fate?

4 commenti:

  1. Io...leggo. Lo ammetto...
    E ammetto due cose: che questo mondo mi va stretto e voglio conoscerne altri attraverso i libri e che SONO ASSUEFATTO! Non posso resistere senza leggere!
    MA: non ho voglia di disintossicarmi! :-)

    ciao!

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    1. Ciao, sono Simona e ho un problema di dipendenza da libri :)
      Non uscire dal tunnel, Gabriele!

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  2. Ciao! Eccomi di nuovo connesso col mondo ;). Intanto grazie mille per la citazione! Leggo, anche se ultimamente ho rallentato il ritmo, perché mi piace conoscere storie nuove e perché sono fondamentalmente un curioso. Sul fatto "non leggo perché non ho tempo" ho notato che in verità spesso nasconde la più onesta motivazione "non mi piace farlo". Però non dispero: secondo me arriva per tutti il momento di prendere in mano un libro prima o poi. Basta solo trovare il libro giusto al momento giusto.

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    1. Dici che capita? Io penso che funzioni come per altre passioni e passatempi: qualcuno può spingerti a provare, ma se non ti piace non c'è verso. Sai in quanti hanno tentato di insegnarmi a sciare? Certo, è un'attività meno utile nella vita rispetto alla lettura, ma contro gusti e inclinazioni c'è poco da lottare.

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