mercoledì 1 maggio 2019

Leggenda batte correzione

Il sondaggio sulla copertina di Maya è terminato e l'opzione più votata è quella di mantenere l'errore di numerazione con un bel 73% di preferenze.


Dunque, il volume mancante è già una piccola leggenda e sta nascosto da qualche parte negli archivi segreti della Legione. Chissà, un giorno Numero 4 potrebbe diventare il titolo della raccolta di racconti spin-off che ho in mente da un po'...

Tra l'altro, da questo sondaggio emerge un aspetto interessante: i miei lettori sono sognatori (vince la soluzione fantastica) e pigri (22 votanti su 131 persone raggiunte) proprio come me.

Vi adoro!

lunedì 22 aprile 2019

Il libro che non c'è


I più attenti tra i lettori che hanno acquistato il cartaceo di Maya si sono accorti di un errore: sulla costa del libro compare il numero 5, mentre si tratta del quarto volume.

Avevo preparato la copertina quando ancora pensavo di concludere la serie in cinque libri e, al momento della pubblicazione, mi sono semplicemente dimenticata di correggere il numero. Non appena me l'hanno fatto notare, ho pensato di aggiornare la copertina su Amazon, ma poi si è messa in moto la mia fantasia.



Potrebbe essere l'occasione di creare una curiosa leggenda, proprio nello stile di Legione: il misterioso numero 4 mai pubblicato, il libro fantasma, le pagine mancanti dell'unica pentalogia al mondo di soli quattro volumi!
D'altra parte, aggiornare la copertina significherebbe che i possessori della versione attuale avrebbero tra le mani un'edizione limitata che un giorno potrebbe essere messa all'asta per i collezionisti come è accaduto per altri rari errori di stampa su francobolli, figurine, fumetti e libri.

Dunque metterò ai voti su Facebook le due opzioni – correzione o leggenda – e sarete voi lettori a scegliere la soluzione che preferite.


domenica 31 marzo 2019

Legione: Maya


Sotto una pioggia di finalmente, ho pubblicato l'ultimo romanzo della serie Legione: Maya.



Questo volume rappresenta il finale di tutte le trame – e sotto trame – precedenti, riprendendo i personaggi nel “dopo” delle avventure che li hanno visti protagonisti.
Non a caso, ho scelto Maya, figlia di River, per chiudere il cerchio. La troverete ventenne in un futuro vicino, anno 2021, parallelo al nostro sul quale riflettere. D'altra parte, tutte le storie di Legione si svolgono accanto al mondo che conosciamo e non è detto che, spostando appena lo sguardo, non scopriate di essere seduti in treno accanto a un legionario in missione segreta.

Se i primi tre libri possono essere letti singolarmente e senza seguire l'ordine di pubblicazione, per apprezzare questo è, invece, necessario conoscere River, Gabriel, Susanna e i personaggi che li hanno accompagnati nelle rispettive storie: Aurora, Tim, Oliver, Grace e gli Exò, i gemelli Rigel e Saiph, Dyonisos, Jordan e il professor Peacock che è sempre stato il mio alter ego.

Maya è dedicato a voi lettori e spero soddisfi le vostre aspettative e curiosità, per quanto è possibile, dal momento che la Legione Segreta è un'organizzazione complessa quanto i misteri di cui si è sempre occupata e qualcosa, malgrado le oltre 460 pagine, resta inevitabilmente in ombra.

Non aggiungo altro per non lasciarmi sfuggire qualche anticipazione che vi toglierebbe il piacere della lettura.

Ecco i link per acquistare EBOOK e LIBRO.

Buon finale di Legione!

sabato 19 gennaio 2019

Rassicurazioni reciproche

Ieri sera ho ricevuto questo messaggio via Facebook

Mi ha fatto un piacere immenso scoprire di non essere stata dimenticata malgrado la mia lunga assenza e mi ha anche dato modo di riflettere.

Innanzitutto, voglio rassicurare Lucia, autrice del messaggio e del blog Rukias pensieri e sensazioni, e chiunque altro lo stesse aspettando: l'ultimo volume di Legione uscirà, vorrei riuscire a pubblicarlo in marzo.

L'ultimo anno è stato difficile e impegnativo per me, sia sul lavoro che, soprattutto, in campo personale e per lunghi periodi ho trascurato la scrittura. Ammetto che tante sere mi pesava mettermi al computer a inventare avventure, mentre la mia vita reale era stravolta, però, avevo sempre in mente l'obiettivo di dare un finale alla serie perché detesto lasciare un lavoro incompiuto e, ora mi prenderete per matta, perché mi sentivo in qualche modo in debito verso i personaggi che ho creato. 

A parte gli amici che mi seguono e mi incoraggiano, ero anche convinta di aver ormai perso i miei lettori. Come ho risposto a Lucia, sono sempre stati così pochi da poterli chiamare per nome e, se per gli scrittori ambiziosi questo suona come un fallimento, per me, invece, è un aspetto importante e tenero: quanti dei miei "colleghi" possono vantare un rapporto così diretto e amichevole con chi li legge? Certo, il successo ha i suoi vantaggi, sarebbe bello potersi permettere di fare la scrittrice anziché l'impiegata, ma poi una sera, dopo una brutta giornata in ufficio, una lettrice ti scrive


e pensi che vale la pena andare fino in fondo anche soltanto per non deludere lei. 
Quindi ringrazio Lucia, che già dal nome è capace di accendere pensieri luminosi, e torno a scrivere. Alla fine è stata lei a rassicurare me.