sabato 30 gennaio 2016

Come conquistare un lettore

Dal post sulla recensione di Il Mondo di Sopra, è venuto fuori un argomento di cui voglio discutere con voi. 
Pubblicare un libro è solo l'inizio e auto-pubblicarlo è come abbandonarlo su una panchina sperando che qualcuno lo raccolga. Sì, c'è la promozione attraverso le recensioni sui blog letterari, c'è il passaparola sui social network, c'è la pubblicità a pagamento e nel novembre 2014 ho organizzato anche un blog tour in otto tappe.  Ci sono mille modi per mettersi in mostra. Bene, così il pubblico vede il libro, ma come decide di comprarlo?

Nel mio articolo sui lettori sorpresi raccontavo come chi ha raccolto la sfida di leggere uno dei miei libri, cioè lo scritto di una sconosciuta e per di più auto-pubblicata di genere fantastico, ne sia rimasto soddisfatto e, nel caso di Legione, si sia appassionato al punto di continuare a seguire la saga. Questi lettori temerari non l'hanno trovato solo carino o piacevole, ma abbastanza bello da comprare i volumi successivi.
Il problema, grosso quanto un brontosauro sovrappeso, è convincere la gente a fare il fondamentale passo di prenderlo in mano la prima volta e leggerlo. Come si fa?


giovedì 28 gennaio 2016

5 frasi per ogni blogger #13

Bentornati alla rubrica del giovedì sui blog che parlano di libri. Oggi vi presento Mirial del blog L'albero delle mele, dalla grafica molto carina, che dice: "I libri sono la mia casa e la scrittura è il mio modo di comunicare con il mondo, di raccontare chi sono."

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Ecco le sue cinque frasi per voi.

martedì 26 gennaio 2016

Calendario editoriale

I molteplici impegni che occupano le mie giornate richiedono un po' d'ordine, altrimenti finisco per perdere qualche pezzo importante della mia vita. Oggi voglio fare le pulizie e organizzare meglio il mio tempo.

Tolte le ore di lavoro come impiegata (sì, nella vita reale sono il Rag. Fantozzi) e quelle per mangiare e dormire, non  resta un granché, ma posso farcela, l'ho sempre fatto. Posso stare con il mio compagno, la famiglia, gli amici e concedermi perfino il tempo di leggere, scrivere, viaggiare e guardare documentari, film e serie tv. 

Il 2016, però, sarà l'anno della realizzazione di un importante progetto personale, del quale vi parlerò quando sarà avviato. Comporterà un grosso impegno e un radicale cambiamento delle mie abitudini, compreso il tipo di lavoro che mi permette di sopravvivere. Si rende quindi necessario organizzare tutto il resto con cura perché, oltre a proseguire il mio percorso di scrittura, ho due blog che amo da gestire. 

Semm de passacc è più personale, soprattutto legato ai miei viaggi e alla mia passione per la natura. Lo aggiorno solo in caso di nuove avventure o notizie a tema, quindi non è possibile programmare in anticipo i post, ma è proprio da quello che partirà il mio grande progetto. Ops, mezzo spoiler!

Per Scritti a penna, invece, posso stilare una sorta di calendario editoriale e pianificare gli articoli in anticipo. Ho optato per tre uscite settimanali: martedì e sabato per i miei post, mentre il giovedì proseguirà la rubrica sui lit-blog (almeno finché continuo a ricevere adesioni - al momento ho gli spazi prenotati fino a metà febbraio). 

La programmazione non significa che negli altri giorni sarò assente. Continuerò a rispondere con grande piacere ai vostri commenti e messaggi, magari in ritardo di qualche ora, ma mi troverete sempre.

A presto!

sabato 23 gennaio 2016

Alberto Angela: I tre giorni di Pompei

Ho terminato la lettura del primo libro della mia lista, I tre giorni di Pompei di Alberto Angela. È un saggio che tratta due degli argomenti che prediligo: l'epoca dell'Impero Romano e una colossale eruzione vulcanica.

Alberto Angela, come il padre, è grande narratore, un divulgatore appassionato capace di avvicinare lettori (e ascoltatori quando si tratta di documentari) a materie “difficili” come storia e scienza con grande chiarezza e semplicità. In questo libro, preciso come una ricerca e avvincente come un romanzo d'avventura, racconta l'antica tragedia che ha cambiato il volto del litorale affacciato sul Golfo di Napoli. Lo fa attraverso le storie di persone realmente vissute in quegli anni, usando i dettagli della loro vita quotidiana come pretesto per dipingere un mondo che oggi possiamo osservare solo nelle rovine che ha lasciato dietro di sé. 

Pagina dopo pagina, si visitano le vie, le case, le campagne, le botteghe, i porti, le fattorie com'erano poco prima del disastro grazie alle scoperte e alle indagini degli archeologi, dei vulcanologi, dei geologi e degli altri scienziati che hanno studiato i siti di Ercolano, Pompei e dintorni. Un viaggio così ricco di particolari e curiosità che è facile immedesimarsi nella gente che abitava quei luoghi ignara dell'imminente catastrofe.

giovedì 21 gennaio 2016

5 frasi per ogni blogger #12

Un altro giovedì in compagnia dei blogger che parlano di libri. 
L'ospite che vi presento oggi è Red Kedi di Il Bianco e il Nero, emozioni di una Musa uno spazio molto particolare dove si parla di libri senza peli sulla lingua nel bene e nel male, infatti dice di sé: "Parlo a gran voce del brutto che c’è tra noi, narrando non solo un mondo pieno di arcobaleni e persone fantastiche ma anche di quella fetta nera che cerca di espandersi. Sono stata giudicata come “Pecora Nera” per la fermezza nel parlare di ciò che non è bello."

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Ecco le sue cinque frasi.

martedì 19 gennaio 2016

Il dilemma della copertina

Spesso si pensa a una recensione come a un semplice veicolo pubblicitario per il proprio libro, in realtà dal giudizio di blogger, redattori e giornalisti lo scrittore stesso può trarre preziosi spunti di miglioramento grazie alle critiche di chi ha lunga esperienza di lettura.
Dall'opinione di Yoko nella sua recensione sul blog Le tazzine di Yoko è nata l'idea di questo post perché ha fatto un appunto sulla copertina di River: 

Ho trattato l'argomento anche durante l'ultima presentazione a Torino. In effetti, per tutte le mie copertine, ho scelto di puntare su paesaggi che richiamino l'ambientazione, anziché su personaggi, dettagli o azioni. Il risultato, però, può sembrare troppo semplice e anonimo. A guardarle bene, manca un elemento centrale, un "oggetto" sul quale focalizzare l'attenzione che si perde invece in un paesaggio che non dice molto sul contenuto.

domenica 17 gennaio 2016

Inespugnabile Torino

Non ho ancora smaltito del tutto la tensione per l'evento di ieri, ma cercherò di ragionarci lucidamente, mentre ve lo racconto.

Comincio col dire che non c'è stata l'affluenza di pubblico che avrei desiderato: Torino è stata di nuovo avara di partecipanti. La promozione dell'evento era tutta a mio carico perché l'ho organizzato da sola, senza il supporto di una struttura esterna come, invece, è stato per Milano grazie a Destinazione Libri o alla pubblicità dell'enoteca che mi ha ospitato a Lanciano. Questa volta, ho affittato la sala, preso accordi per il buffet e promosso la serata come potevo su Facebook e contattando siti di eventi (unico a pubblicare la notizia è stato Torinotoday). Forse ho cominciato a pubblicizzare troppo tardi, aspettando che fossero passate le feste, ma alla fine ho attirato poche persone. Prima di ragionarci, però, vi racconto com'è andata.

venerdì 15 gennaio 2016

Nuova pagina Facebook

Mentre mi preparo per la presentazione di sabato a Torino, vi annuncio che ho trasferito la pagina Facebook del blog su una nuova pagina autore.


Ho pensato che crearne una con il mio nome rendesse più facile ai lettori trovarmi, nel caso conoscessero i miei libri, ma non il blog. Rimuoverò la vecchia pagina tra qualche giorno per dare il tempo a chi mi segue di iscriversi alla nuova e continuare a ricevere notizie sulle mie attività.

Torno presto con la cronaca della presentazione.

giovedì 14 gennaio 2016

5 frasi per ogni blogger #11

Per l'appuntamento del giovedì con i blogger che parlano di libri, oggi conosciamo Laura di Lo straordinario mondo dei libri che pensa che il bello della lettura sia "volare con la fantasia, vivere sempre storie diverse, ridere, commuoversi, arrabbiarsi... fino all'ultima riga, perché se alla fine del libro questo ti avrà lasciato qualcosa, allora sarà un buon libro."

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Ecco le sue cinque frasi.

mercoledì 13 gennaio 2016

Legione in musica

Durante la stesura dei miei romanzi, la musica ha sempre un ruolo importante. A volte si tratta del muro di cinta che mi isola dal mondo esterno, permettendomi di concentrarmi sulla scrittura; altre volte è fonte d'ispirazione e diventa parte integrante del processo creativo. Ho immaginato come film molte delle scene descritte e ognuna aveva una propria colonna sonora.

Alcuni, tra i pezzi che ascoltavo scrivendo, sono rimasti sulle pagine dei libri di Legione, a disposizione dei lettori che volessero immergersi nell'atmosfera di certi passaggi anche attraverso le canzoni che li hanno accompagnati o ispirati.

Se dovessi creare un cd con i pezzi dei primi tre volumi, questo sarebbe l'elenco delle tracce.

lunedì 11 gennaio 2016

Starman è tornato tra le stelle

Avevo programmato un post sulle canzoni citate nei miei libri e lo pubblicherò nei prossimi giorni, ma tra quelle canzoni ce n'è una di David Bowie e oggi arriva la triste notizia della sua scomparsa. 
Non ho intenzione di scrivere un post celebrativo in stile coccodrillo televisivo, ce ne sono già tanti in giro, ma voglio raccontarvi un paio cose sul Duca Bianco visto da me. 

Ti dicono "Vabbè, non è mica un tuo parente" come se fosse stupido dispiacersi per un personaggio famoso. Siano attori, musicisti, scienziati, giornalisti o scrittori, entrano a far parte della nostra storia personale e per questo la loro morte ci colpisce come quella di un vicino, portandoci alla mente il piccolo legame che ci univa. Alla morte di Ray Bradbury ho ripensato ai momenti trascorsi leggendo i suoi libri, ricordando dove mi trovassi e in quali momenti della mia vita li stessi leggendo. Stessa cosa con le canzoni di Freddie Mercury e ricordo quanto fosse dispiaciuto anche mio padre che lo ammirava per le indiscutibili doti canore e perché era matto come un cavallo (detto però in dialetto brianzolo). E poi Schulz che mi ha fatto ridere anche con una vignetta completamente nera alla fine di una striscia su Charlie Brown. E tanti altri, amati da ragazzina o da adulta.
Tutto ciò che abbiamo di loro diventa prezioso perché non ci saranno altri libri, altre canzoni e altri fumetti creati da queste persone.

sabato 9 gennaio 2016

I prossimi 12 libri che leggerò

leggere tra i gatti
Tra i miei buoni propositi per l'anno nuovo, c'è quello di trovare più tempo per leggere. Su blog e siti si trovano mille tipi di sfide di lettura, da quelle che hanno per obiettivo la quantità a quelle che suggeriscono liste di libri per tema, colore della copertina, iniziali dell'autore o del titolo. Siccome non mi piace farmi imporre qualcosa dall'esterno, ho inventato una sfida di lettura tutta mia e assolutamente flessibile. 
Ho ancora tanto da leggere tra i libri comprati in libreria e quelli caricati su Kindle e so che continuerò ad aggiungerne, allungando la lista. Per smaltire un po' di coda, ho deciso di leggerne uno al mese tra quelli già acquistati, lasciando così tempo per i nuovi arrivi e per le uscite mensili di National Geographic (che poi, in fondo alla rivista, c'è la rubrica sui libri che genera spesso ulteriori acquisti).
Per redigere l'elenco dei dodici titoli in attesa che intendo esaurire entro l'anno, ho deciso di sceglierne quattro per ognuna delle categorie che preferisco: saggi e biografie, cronache di esplorazioni e viaggi, romanzi. Non ci troverete solo uscite recenti, alcuni libri si sono persi da tempo nella confusione di due appartamenti e decine di scaffali. Ogni tanto mi tornano sotto gli occhi ricordandomi che non li ho ancora letti e mi sento (quasi) in colpa a comprarne di nuovi, ma tutti i giorni scopro nuovi titoli interessanti e non so resistere.
Sforzandomi di darmi una regolata, ecco l'elenco per la mia sfida personale e a fine anno vedremo il risultato.

giovedì 7 gennaio 2016

5 frasi per ogni blogger #10

Torna la rubrica del giovedì, dopo la pausa per le festività. L'ospite di oggi è Sara di l'Officina del Libro che racconta di sé: "Cambiando spesso città e quindi rimanendo anche frequentemente sola, i libri sono una sorta di ancora a cui aggrapparmi, mi danno il coraggio e la forza e lo svago necessario per non farmi perdere d'animo!"
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Ecco le sue cinque frasi.

martedì 5 gennaio 2016

Confronto: cosa mi piace scrivere e cosa volete leggere

Vi ho già parlato del blog di Michele Scarparo e di quanto sia utile per gli aspiranti scrittori partecipare alle sue rubriche
Ho approfittato del suo spazio e dei suoi lettori per fare un esperimento: ho inviato due brani per la critica di Sostiene l'autore. Ora, se qualche lettore di Michele passasse di qui, scoprirebbe che sono l'autrice anonima, ma so che la maggior parte di loro non segue Scritti a penna e, comunque, ormai non importa. L'anonimato serve solo a dare la libertà di commentare sinceramente senza esporsi.

Il primo brano era tratto da Legione 4, al quale sto già lavorando, adattato per concludersi nell'arco di un post; l'altro era un raccontino autobiografico travestito da ghost story. Il risultato dell'esperimento era, secondo me, prevedibile: il secondo pezzo ha avuto molto più successo. 

domenica 3 gennaio 2016

Prima recensione 2016

Ieri, sul blog Il Mondo di Sopra, è apparsa la prima recensione del 2016. Mi fa un grande piacere che Emanuela abbia scelto River per aprire il nuovo anno e che ne parli con tanto entusiasmo. 
Come lei, e lo ammette nell'articolo, molti lettori sono diffidenti rispetto a un romanzo dal genere non ben definito. Eppure, accettata la sfida di cominciare a leggerlo, ne è rimasta così soddisfatta da assegnargli il massimo dei voti.

È curioso, se andate a leggere le varie recensioni nella pagina lassù, notare che ogni blogger ha sottolineato aspetti diversi del libro. Qualcuno si è soffermato sugli intrecci storici, qualcun altro sui personaggi, qualcuno sull'elemento fantasy e altri sulla costruzione della trama. Ognuno ha trovato un motivo diverso per apprezzare il risultato del mio lavoro. A questo punto mi chiedo se ci sia qualcosa di sbagliato nel mio modo di presentare Legione, dato che, una volta persuasi a superare la diffidenza, i lettori si appassionano facilmente alla serie. Credo che da questa riflessione potrebbe nascere un post che analizzi, con i vostri suggerimenti, quali sono i passi necessari a rimuovere l'ostacolo del "non so se sia il mio genere".
Intanto, ringrazio ancora Emanuela e, per farvela conoscere meglio, vi rimando alle sue 5 frasi di presentazione.

sabato 2 gennaio 2016

Di nuovo a Torino

Il mio tour di presentazioni dal vivo sta per riportarmi a Torino, ma in una cornice completamente diversa. L'ultima esperienza a Lanciano mi ha insegnato che l'evento deve essere incentrato sui libri, altrimenti, quando fanno solo da contorno, l'attenzione del pubblico si disperde. Ci riprovo.

Questa volta ho scelto una sala conferenze alla Casa del Quartiere di San Salvario, un intervistatore per supportarmi nella presentazione, copertine proiettate sullo sfondo, spazio alle domande del pubblico e un buffet gratuito, dopo che vi sarete sorbiti l'intervista. Presenterò i primi tre libri della serie Legione e ci saranno copie disponibili per l'acquisto e da farmi autografare.

So che morite dalla voglia di leggere il post che seguirà, visto il successo dell'articolo sulla mia prima disavventura torinese, mentre avete snobbato quello sul successo di Milano. Siete un pubblico sadico, ma intanto, se vi trovate da quelle parti, potete assistere dal vivo. 

Vi lascio al video promozionale della serata realizzato dagli amici di Action!Studios, un breve spot molto figo.
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L'appuntamento è per sabato 16 gennaio alle 18.00 alla Casa del Quartiere in via Morgari 14 (indicazioni stradali).
Vi aspetto!