giovedì 19 maggio 2016

Dove siamo?

Prima di tutto, la soluzione dell'enigma di giovedì scorso: le pagine sulla vita in un vicolo africano sono tratte da Ebano di Ryszard Kapuściński, il primo libro che ho letto del giornalista polacco che mi ha raccontato l'Africa dal punto di vista dell'Africa e non da quello a cui ci ha abituati la tv. Adoro le storie delle sue disavventure di reporter squattrinato che osserva il mondo cambiare sotto un sole bollente, sotto piogge furiose, in mezzo al fango e al fuoco, ai rifiuti e ai proiettili, al sangue dei miseri con i quali condivide un bicchiere e qualche chiacchiera sulla vita. Quando sono stata in Zambia e Botswana avevo ben presenti i suoi racconti e proprio grazie ai suoi libri ho saputo apprezzare la vera Africa, non quella dei tour organizzati, dei villaggi turistici e delle recite sulle usanze indigene. Ho passeggiato di sera per le vie di Livingstone pensando a giocattoli rotti e magia e me la sono goduta tutta!

Oggi invece vi propongo un viaggio diverso, un viaggio che può intraprendere chiunque senza allontanarsi troppo da casa, partendo dalle strade che conosce a memoria e dai luoghi che ritiene familiari. Basta fermarsi un attimo a guardarli con occhi diversi e lasciarsi trasportare dall'immaginazione per scoprire mondi segreti e fantastici. Questo è un piccolo estratto, ma scoprire da dove provenga è davvero troppo facile.


4 commenti: