venerdì 16 dicembre 2016

Nessun pacchetto

Why dont'you take me for a little while
Sing me songs you know will make me smile
David Coverdale e Jimmy Page, 1993

Carico di significato i gesti, le espressioni, le parole dette, scritte, cantate, a volte i luoghi, mai gli oggetti. Gli oggetti si perdono, si rompono, si consumano, si usano e si dimenticano. Per quanto possano contenere ricordi, conservo i ricordi e non gli oggetti. Faccio un'eccezione per i libri, ma anche di quelli conservo le storie, non le pagine.

Dei regali mi basta davvero il pensiero, a farmi felice è la persona che dedica un suo minuto al pensiero di me. A qualsiasi pacchetto preferisco un bacio che può arrivarmi anche attraverso un biglietto, una cartolina, un messaggio, una telefonata, una canzone, una mail. Costa anche meno di un minuto. 

Come ogni anno, a Natale spenderò i soldi di ipotetici doni per voi in nulla di materiale, adottando animali a distanza, sostenendo chi protegge la natura e altre cose del genere. Per via del mio infantile sogno di salvare il pianeta, siete dunque costretti a rinunciare a un pezzetto del vostro Natale, peraltro dimostrandovi tutti più buoni come vuole la tradizione.
In cambio avrete i miei minuti e i miei pensieri. Fateveli bastare.

Se proprio non potete fare a meno di regalarmi qualcosa per Natale - chissà perché non potreste farlo in ogni altro momento dell'anno - regalatemi un vostro minuto perché non c'è nulla di più prezioso che io desideri.



3 commenti:

  1. Minchia che post!!! inchino...

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    1. Accetto anche un inchino, Yuri caro. Ma tu vai in bici anche con questo freddo terribile? Fatti regalare un bel cappello con le orecchie! Ti ricordi che buffo?

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  2. Ahahah,si si Simo,sono uscito anche con -4 gradi...avevo il ghiaccio sui guanti!!!ma verso le 11:30 eravamo sui 5-6 gradi,sembrava quasi estate:)

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