giovedì 17 novembre 2016

Appendice al post di ieri


scattata 5 minuti fa


"Ecco, mi scusi Signor Gatto, dovrei sedermi proprio lì. Non è per disturbare i suoi strusciamenti, ma, insomma, c'ero prima io. Mi sono alzata solo un attimo, il tempo di una telefonata. So che le ho scaldato il cuscino, ma ha tutta la casa a disposizione e quello è il mio posto, è lì che scrivo. Non vede che il pc è acceso? Non che sia più importante dei suoi strusciamenti, ci mancherebbe, ma dovrei continuare a scrivere, almeno provarci. Lo so, l'umanità può fare a meno dei miei tentativi letterari, mentre strusciarsi sul cuscino della mia sedia... La casa comunque è piena di cuscini più comodi di quello. Se non le crea troppo disagio, mi farebbe la cortesia di spostarsi sulla poltrona o il divano?" 

Fa le fusa. Mi sposto sull'altra sedia.

Appendice all'appendice.

Ovviamente, appena mi decido a cambiare sedia, lui...



5 commenti:

  1. Io, in pausa pranzo, ho appena fatto le feste a uno dei miei: quello nero, ovvio. :)

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    1. Indiscutibile superiorità felina. A noi stupidi umani resta solo scaldare i cuscini :)

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  2. Di' la verità, è lui a scrivere i tuoi romanzi. :D

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  3. Mi è venuto in mente il delizioso libro di Caroline Alexander "L'ultima spedizione di Mrs.Chippy" che non è scritto da un gatto, ma racconta la nota impresa di Shackleton in Antartide dal punto di vista del gatto di bordo.

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