mercoledì 19 agosto 2015

Scrivere un best-seller

Perché un libro abbia successo, si dice, bisogna scrivere ciò che la gente vuole leggere. Ah, facile! Come ho fatto a non pensarci prima?

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Mi hanno anche suggerito di pubblicare un romanzetto porno sotto falso nome per fare un po' di soldi da investire in quello che davvero mi piace. In alternativa, storie d'amore per adolescenti.
Non sono capace.

Riesco a scrivere solo quello che piace a me e non è perché sia fissata con un genere e, comunque, non ci sarebbe nulla di male. Se visitate la pagina dei miei libri, è chiaro che, coltivando molteplici interessi, produca storie diverse. Il libro sui miei viaggi "Di passaggio in Indonesia" non ha nulla a che fare con il raccontino horror "Il Guardiano", né con la saga fantascientifica di "Legione".
Allo stesso modo, se andate a guardare i miei libri e autori preferiti, ci troverete di (quasi) tutto.

Questo, però, non significa che possa scrivere qualsiasi cosa e, soprattutto, non so scrivere a comando di un argomento scelto da altri. A scuola, non sono mai andata oltre il 7 nei temi perché, pur essendo scritti correttamente, non erano appassionanti, io non ero appassionata all'argomento e si notava. Purtroppo, è una cosa che non ho mai superato ed è il motivo per cui partecipo poco a concorsi letterari. Se ci sono un tema, una scadenza e un numero di parole da rispettare, non riesco a scrivere.

L'unica soluzione per aumentare le mie vendite è convincere la gente che sono io quello che vuole. Devo trovare un esperto in messaggi subliminali e controllo mentale...


P.s. Questo è il blog del geniale autore di "A come ignoranza"
http://www.dawful.com/blog/

6 commenti:

  1. Ciao Cristina, la vera passione ahimè non paga se non in rari casi, ma sperare di sbancare seguendo ciò che dettano i tempi e i gusti generazionali è quanto di più triste si possa immaginare, una forzatura che mi toglierebbe il piacere di fare l'unica cosa che mi piace fare: scrivere col trasporto di cui parli tu.

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    1. ...e pensa quanto sono messa male, se chi mi legge è confuso sul mio nome! Grazie per il commento, Marina, continueremo a scrivere per passione e a fare altro per mantenerci, ma sognare non costa nulla ;)

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    2. Ahahah, scusaaaa! Ma come mi è venuto in mente!!! (anzi, conoscendomi... è facilissimo!)
      Per punizione, andrò a letto ripetendo tre serie da dieci di "Simona Simona Simona" ;)

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    3. Figurati! Solo che in questo contesto mi ha fatto davvero ridere :)

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  2. Tre osservazioni:
    1) scrivere un raccontino porno/erotico/per ragazzine e piazzarlo a 99 cent con un po' di marketing mirato può davvero garantire qualche soldino;
    2) scrivere su una tematica imposta dall'esterno, o forzarsi nel tirar fuori un'opera di un genere differente rispetto a quello per cui ci si sente portati, è un ottimo metodo per migliorare le proprie capacità di scrittura;
    3) io non riesco a fare nessuna dlele cose elencate nei due punti precedenti.

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    1. 1) lo so, maledizione, lo so!
      2) Non sono del tutto d'accordo. Qualche esercizio, in privato, mi è stato utile e mi è andata bene in un concorso per racconti di viaggio due anni fa, ma non voglio forzarmi. Se esplorerò un genere diverso, sarà perché avrò l'ispirazione giusta.
      3) Mi piaci per i tuoi difetti.

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