Il dilemma della copertina

Spesso si pensa a una recensione come a un semplice veicolo pubblicitario per il proprio libro, in realtà dal giudizio di blogger, redattori e giornalisti lo scrittore stesso può trarre preziosi spunti di miglioramento grazie alle critiche di chi ha lunga esperienza di lettura.

Dall'opinione di Yoko nella sua recensione sul blog Le tazzine di Yoko è nata l'idea di questo post perché ha fatto un appunto sulla copertina di River: 

Ho trattato l'argomento anche durante l'ultima presentazione a Torino. In effetti, per tutte le mie copertine, ho scelto di puntare su paesaggi che richiamino l'ambientazione, anziché su personaggi, dettagli o azioni. Il risultato, però, può sembrare troppo semplice e anonimo. A guardarle bene, manca un elemento centrale, un "oggetto" sul quale focalizzare l'attenzione che si perde invece in un paesaggio che non dice molto sul contenuto.

La mia intenzione era lasciare spazio alla fantasia del lettore perché si tratta di libri, non di film, e le immagini dovrebbero crearsi dalle mie parole, dalle descrizioni, dalle atmosfere. Da lettrice, non mi piace trovare il volto del protagonista bell'e pronto in copertina, ma non faccio testo perché le guardo poco e, tra l'altro, molti dei miei libri preferiti hanno copertine tremende. 

Ho raccolto alcune opinioni in merito e qualche lettore si è  detto soddisfatto delle immagini attuali, mentre qualcun altro trova sgradevole il carattere dei titoli o confusa la copertina di Susanna che assembla troppi elementi. La mia fortuna è che pubblicando con Amazon Create Space posso modificare le copertine quando mi pare e ci lavorerò con l'aiuto di qualcuno più esperto di me (Feddi).

Avendo già abbozzato quelle degli ultimi due volumi, le ho mostrate agli amici per un parere. Secondo il mio ristretto, ma variegato campione, la migliore è quella dedicata a Maya per il quinto libro perché, seppure non riveli nulla della trama, contiene il famoso elemento centrale che attira lo sguardo: la rosa rossa su uno sfondo in bianco e nero. Da sistemare ancora il font per il titolo, ma l'immagine risulta più interessante di un semplice panorama.

Riguardo la descrizione o la quarta di copertina, sto imparando a identificare quali informazioni dare e in che forma, ma non è semplice per il genere di storia che devo presentare. Chi ha letto i primi volumi può capire la difficoltà di evocare in poche righe trame tanto complesse e articolate su più piani temporali. Cosa manca a queste descrizioni?

La copertina e la descrizione su Amazon sono il biglietto da visita di Legione e il fatto che il pubblico le trovi poco attraenti è un grosso problema. Del contenuto, una volta cominciata la lettura, sono tutti entusiasti e lo dimostrano le recensioni di diversi lettori e i commenti che ricevo via mail o sui social network. Lo scoglio da superare è proprio il primo impatto, un muro che devo abbattere se voglio ampliare il mio pubblico.

A questo punto, ho bisogno del vostro parere per chiarirmi le idee: ipotizzando di modificare le immagini attuali, che genere di copertina si adatterebbe meglio a Legione? Su quali elementi dovrei puntare? Chi ha già letto i libri, quale immagine suggerisce? Cosa pensate dell'idea di mantenere il bianco e nero con un diverso elemento a colori per ogni libro della serie?

Vi ringrazio in anticipo per ogni commento e consiglio.