Succede che per giorni nessuno mi guardi negli occhi. All'inizio, credevo fosse una mia impressione, di quelle cose che pensi e ti chiedi come mai ti vengono certi pensieri. Ci ho fatto caso per qualche giorno: di tutte le persone che ho incontrato, nessuna mi ha guardato negli occhi. E per guardarmi negli occhi non intendo solo fisicamente, capisco quando qualcuno mi scrive un messaggio, una mail o mi telefona e mentre mi parla non mi sta guardando negli occhi. Ho trovato un motivo per ogni persona e per ognuna saprei dire esattamente dove guarda, mentre mi scrive, mi parla o mi ascolta, se sta ascoltando. Non mi sto lamentando, anzi, gli occhi servono per le cose importanti. Capita, però, che mi si dicano cose importanti guardando altrove, forse per poca convinzione, per insicurezza, per senso di colpa, oppure perché non sono cose del tutto vere, non proprio bugie, ma nemmeno pura verità così come sgorga dal cuore.
Comunque, non lo capisco
grazie a un super potere o chissà quale sensibilità speciale: è che anch'io qualche volta abbasso gli occhi.
Be', pensavo questo e mi chiedevo come mai mi vengono certi pensieri. Forse andrebbero nella pagina di annotazioni di Helgaldo.
Decidi tu, intanto io l'ho letto qui. Mi pare il posto giusto.
RispondiEliminaUso già da un po' l'etichetta (tag per gli esperti) "foglietti" per post come questo, proprio quegli appunti che danno il nome al blog.
EliminaRimandare alla tua pagina è per chi passa di qui con i suoi foglietti in mano.