giovedì 21 luglio 2016

Cervello, stomaco, fegato e cuore


Il mal d’amore è insopportabile. Più ipnotico del mal di denti e più frastornante di un’emicrania, non lascia scampo perché non esistono antidolorifici in grado di eliminarne o ridurne i sintomi. Diviene un pensiero costante e ossessivo, stringe cervello e stomaco in una morsa imbattibile. Non vi sono rimedi se non attendere che si risolva seguendo il suo corso naturale e in genere il tempo necessario alla guarigione è tanto più lungo quanto più intenso è il dolore.

Il metodo peggiore per affrontare il mal d’amore è anche, purtroppo, il più diffuso: rinchiudersi in solitudine ad ascoltare canzoni malinconiche.
Manovra più efficace, invece, è richiedere l’assistenza di uno o più amici sorridenti, comprensivi e muniti di casse di birra. Meglio ancora, se la sofferenza si manifesta in periodo di Oktoberfest, recarsi a Monaco di Baviera. Il cuore ringrazierà, con il fegato poi ci si mette d'accordo.


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