Dopo un certo numero di
giovedì dedicati ai blog letterari, posso tirare un po' di somme riguardo le risposte ricevute.
Grazie a questa indagine e al passaparola virtuale, ho scoperto tanti blog interessanti, alcuni più popolari di altri, ma tutti gestiti con passione. Ho conosciuto blogger di ogni età e provenienza, con diversi gusti letterari. Ho incontrato qualche strega, qualche genio della tecnologia e qualche mamma che ama sentirsi ancora bambina grazie alla magia dei libri. Sono entrata in un mondo dove regna la fantasia, ma quando si tratta di esprimere pensieri e opinioni hanno tutti i piedi ben piantati a terra.
Grazie a questa indagine e al passaparola virtuale, ho scoperto tanti blog interessanti, alcuni più popolari di altri, ma tutti gestiti con passione. Ho conosciuto blogger di ogni età e provenienza, con diversi gusti letterari. Ho incontrato qualche strega, qualche genio della tecnologia e qualche mamma che ama sentirsi ancora bambina grazie alla magia dei libri. Sono entrata in un mondo dove regna la fantasia, ma quando si tratta di esprimere pensieri e opinioni hanno tutti i piedi ben piantati a terra.
Dunque, chi si nasconde dietro i blog
che parlano di libri? Vediamo.
Tanto per cominciare, c'è
una grande maggioranza di donne e questo fa pensare che leggano più
degli uomini oppure che siano più propense a parlare delle proprie
letture attraverso un blog.
La risposta più frequente a “mi piace
gestire un blog letterario perché...” è appunto il piacere della
condivisione. Ai blogger che ho ospitato non basta leggere un libro,
vogliono parlarne, confrontare le loro opinioni con quelle di altri
lettori, esprimere il loro giudizio positivo o negativo sul titolo di
turno, scambiarsi consigli di lettura. È un po' come trovarsi in un
bar virtuale a chiacchierare di una passione comune e così si crea
una cerchia di affezionati avventori che animano le discussioni sui
generi più disparati, si danno appuntamenti, organizzano giochi ed
eventi, si divertono insieme. C'è chi cambia la grafica con le stagioni, chi mantiene uno stile semplice, chi fa tutto da solo e chi lavora in squadra, ognuno con la propria personalità. È bello entrare in queste locande e sentir parlare di libri anziché di gossip.
Ogni blogger tiene molto a ringraziare chi
frequenta il suo spazio e interagisce commentando perché, anche se
leggere un libro è un'esperienza personale e privata, discuterne
pubblicamente è altrettanto piacevole. Come al rientro da un
viaggio, dopo la lettura, i blogger non vedono l'ora di raccontare
cosa hanno visto, provato, gradito e cosa li ha invece delusi,
coinvolgendo i lettori nella loro esperienza.
Tutto questo
assolutamente gratis e su questo aspetto vorrei soffermarmi un
attimo, rivolgendomi soprattutto ai miei colleghi scrittori,
esordienti e non. Quando si contatta un blog per promuovere il
proprio libro, bisogna tenere sempre presente che la persona dietro
la mail regala il suo tempo e il suo spazio sul web, sta facendo un
favore a uno sconosciuto e per questo merita rispetto. Inviare
richieste pretenziose senza nemmeno sforzarsi di chiamare per nome
questa persona, salutare, presentarsi e ringraziare è da maleducati.
Personalmente, cestino questo tipo di messaggi, come le mail sgrammaticate di certi "colleghi", altri sono più
tolleranti di me.
Bisogna rispettare i gusti del blogger, seguendo i suoi post, leggendo la sua pagina chi sono, prima di sparare mail a raffica tutte uguali a chiunque: è inutile inviare un romanzo fantasy a chi legge solo gialli. Ad alcuni dei blogger che ho ospitato ho proposto di recensire un mio libro, ma non a tutti perché qualcuno poteva non apprezzare il genere oppure aveva annunciato chiaramente di aver sospeso le richieste di recensione per mancanza di tempo. Qualcuno, incuriosito da Scritti a Penna, mi ha chiesto spontaneamente la copia di un libro per conoscermi meglio. In ogni caso, insistere o pretendere non è un bel biglietto da visita per un aspirante scrittore.
Bisogna rispettare i gusti del blogger, seguendo i suoi post, leggendo la sua pagina chi sono, prima di sparare mail a raffica tutte uguali a chiunque: è inutile inviare un romanzo fantasy a chi legge solo gialli. Ad alcuni dei blogger che ho ospitato ho proposto di recensire un mio libro, ma non a tutti perché qualcuno poteva non apprezzare il genere oppure aveva annunciato chiaramente di aver sospeso le richieste di recensione per mancanza di tempo. Qualcuno, incuriosito da Scritti a Penna, mi ha chiesto spontaneamente la copia di un libro per conoscermi meglio. In ogni caso, insistere o pretendere non è un bel biglietto da visita per un aspirante scrittore.
Tra le lamentele di “mi
metto le mani nei capelli quando...” compare, infatti, la maleducazione
di chi cerca le attenzioni del blogger (la troverete di nuovo nelle prossime uscite della rubrica), insieme al basso livello di
certi testi inviati per una recensione. Non curare grammatica e
sintassi è un altro sintomo di poco rispetto per chi legge.
Malgrado tutto, il cortese consiglio che molti di loro danno agli scrittori è non arrendersi,
impegnarsi per migliorare e continuare a emozionare il pubblico
restando umili. Consigliano di leggere tanto e io sottoscrivo perché solo così si affinano le tecniche per costruire trame, creare personaggi convincenti, per descrivere in maniera efficace. Questi blogger lettori hanno voglia di leggere qualcosa di nuovo, desiderano
conoscere i nostri lavori e noi dobbiamo essere all'altezza delle
loro aspettative.
Inoltre, segnatevi bene
questo punto, è necessario accettare rifiuti e recensioni negative
perché, attenzione, attenzione, quello che scriviamo non può
piacere a tutti. Insulti e minacce non servono a nulla, mentre far
tesoro delle critiche è un buon modo per crescere e migliorarsi. Se
non si è pronti al giudizio sincero degli altri, meglio lasciare il
manoscritto nel cassetto.
Passiamo oltre. Per
conoscere più a fondo le misteriose entità che si celano dietro i
lit-blog, ho chiesto quali altri interessi coltivassero e si è
aperto un mondo di creatività. C'è chi scrive, disegna, dipinge,
realizza piccoli lavori d'artigianato, chi è appassionato di cinema e
serie tv, chi fa volontariato, chi cucina, chi ama passeggiare nella
natura, chi si interessa di magia, archeologia, scienza, chi
colleziona fumetti, tazze, bustine di tè e chi si occupa dei figli.
Ognuno dei miei ospiti ha una personalità diversa che accompagna le
sue letture e traspare dallo stile dei suoi post. Vale la pena
frequentarli per allargare il proprio punto di vista e non solo sui
libri.
In conclusione, i blogger
che si sono presentati su Scritti a Penna amano condividere le loro
letture, odiano la mancanza di rispetto e umiltà, sono aperti a
tanti interessi, ringraziano di cuore chi li segue e commenta. E io
ringrazio tutti loro per aver partecipato e quelli che ospiterò nelle prossime settimane per la disponibilità e l'onestà che stanno dimostrando.
Buone letture a tutti!
Bella indagine, Simona :)
RispondiEliminaSì, è proprio vero: la voglia di condividere non si può trattenere e, spesso, non si hanno amici o conoscenti con cui parlare di libri. Per questo i lettori o altri blogger potrebbero diventare dei veri amici, e il confronto è gradito.
È vero anche che la maleducazione dei autori spesso porta ad ignorare le email o a pensare di eliminare addirittura quello spazio dedicato a loro perché si pensa "hei! Chi sei tu per trattarmi a pesci in faccia, mentre io faccio un lavoro gratis per te, ingrato!". Purtroppo.
Grazie a te per aver mostrato l'umanità di chi sta dietro allo schermo :)
Un abbraccio,
Siham
Grazie, Siham. Il web può essere un rifugio dove trovare qualcuno che coltivi le stesse passioni quando fuori, magari, non si ha l'occasione di parlarne e confrontarsi. Anch'io ho pochi amici che leggono, per questo sono felice che il mondo alternativo di Internet favorisca l'incontro tra appassionati di libri :)
EliminaBel post!
RispondiEliminaGrazie, Nel ;)
EliminaSottoscrivo ogni singola parola. Davvero mi sento rappresentata alla perfezione. Sia nella parte del perché ho deciso di aprire il blog sia per quanto riguarda il rapporto con scrittori emergenti. C'è tanta pazienza, analisi, organizzazione, impegno e passione dietro ogni singolo articolo scritto. La speranza è che venga recepito da chi si trova dall'altra parte dello schermo...
RispondiEliminaCome nel mondo reale, anche sul web c'è il rischio di non essere compresi, che il nostro impegno (ognuno nel suo campo) non sia apprezzato o che certe cose si diano per scontate senza andare oltre la superficie. Per fortuna, sempre come nel mondo reale, ogni tanto si viene ripagati.
EliminaDirei che le hai indovinate tutte!
RispondiEliminaE...sono onorato che tu faccia parte dei miei fedelissimi four cats!
(Beh...Renato Zero ha i sorcini, io ho i Four cats!) :-)
Ciao
Gabriele
Onore mio, caro Gabriele :) I miei "cats" sono 13, ma ce ne sono tanti altri che mi leggono senza essere iscritti, altri che arrivano da Facebook o altri siti e blog. Comunque, la saggezza popolare dice: pochi ma buoni!
EliminaEccomi ♥ Grazie mille per avermi reso partecipe di tutto questo! Mi sembra di essere andata da una psicologa tutto sommato :P Gestire un angolino libroso è vero, significa proprio amare leggere e non poter far a meno di parlare di ciò che i romanzi insegnano! ♥
RispondiEliminaHahaha, la psicologia delle 5 frasi :) Grazie, Francy!
EliminaCiao, ti ringrazio ancora per la magnifica opportunità che hai dato a me, a Mayra e a Greta ma anche a tutti gli altri blogger che hanno partecipato. Mi sono personalmente riconosciuta moltissimo in ogni parola che hai scritto! :)
RispondiEliminaIn fondo, ho solo riflettuto sulle vostre risposte. Ogni tanto farebbe bene a tutti soffermarsi sul fatto che dietro i blog, i post su Facebook e i Tweet ci sono persone vere. Mi piace pensare a Internet come luogo di incontro che avvicina persone che si parlano da lontano.
EliminaUn articolo davvero interessante e curato. Complimenti ^^
RispondiEliminaAvevo del buon materiale grazie a voi ;)
EliminaCiao Simona! Grazie per averci ascoltato e per aver fatto un così bel riassunto :)
RispondiEliminaHai detto bene su ogni punto e trovo che sia molto utile, sopratutto se detto da una scrittrice ^^
Non so quanti colleghi scrittori seguano il mio blog, ma spero sia utile anche a loro. Ti autorizzo a girare il link di questo post a chi pensi possa averne bisogno ;)
EliminaBellissimo post sei riuscita a tirare fuori, da tutte le frasi che avrai ricevuto, un articolo interessantissimo...Grazie ancora per avermi dato l'opportunità di scrivere le mie 5 frasi ^_^
RispondiEliminaGrazie a te! La rubrica prosegue ed è sempre aperta a nuovi partecipanti. Tra blogger vi conoscete già, ma magari siete curiosi di leggere le risposte dei vostri colleghi e scoprirne di nuovi.
EliminaMolto interessante questo "ritratto del blogger". Hai avuto davvero una bellissima idea e ti ringrazio ancora per aver offerto a noi blogger questo spazio!
RispondiEliminaI soggetti del ritratto sono interessanti di per sé, io li ho solo raccolti :)
EliminaSono contenta di questa rubrica e di ricevere ancora richieste di partecipazione, nel banner "5 frasi" resterà una bella collezione di post!
Fantastica questa rubrica!In effetti molto spesso accade che si leggono dei blog, anche più volte in una settimana, senza riuscire a dare un volto a chi c'è dietro. Mi è successo già parecchie volte di cadere dalle nuvole venendo a conoscenza di informazioni personali di un blogger che non avrei mai immaginato!Non conoscevo il tuo blog, bella scoperta anche questa!!^_^
RispondiEliminaNe sono felice e ti do il benvenuto :) se vuoi partecipare, puoi mandarmi le tue 5 frasi via mail e le pubblicherò il primo giovedì disponibile.
EliminaDavvero un bel post!
RispondiEliminaAvendo anche io un blog letterario, mi rivedo tantissimo nelle tue parole. :)
Grazie, Clarissa. Forse col tempo il rapporto autori/blogger migliorerà :)
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