Conoscete tutti il mio
amore per la natura selvaggia e gli animali perciò questa iniziativa non vi sorprenderà.
In accordo con The Orangutan Project ho deciso di donare per sei mesi il 10% dei ricavi del mio libro “Di passaggio in Indonesia” a questa associazione che opera sulle isole di Sumatra e del Borneo per la salvaguardia della foresta pluviale e degli animali selvatici che vi abitano.
La missione di The Orangutan Project è salvare questi bellissimi primati dall'estinzione, e ciò include, non soltanto la lotta al bracconaggio e il rilascio in natura di orangutan provenienti dalla cattività, ma tutto ciò che contribuisce a mantenere vivo e in salute l'ambiente in cui vivono: conservare l'habitat con progetti di riforestazione; sensibilizzare le comunità locali sull'importanza di preservare le foreste e trovare il modo di far convivere le loro esigenze con quelle della natura; incentivare il turismo sostenibile.
Fin dal mio primo viaggio in Indonesia, sono rimasta colpita dalla bellezza selvaggia dei suoi panorami naturali: spiagge bianche di corallo e nere di sabbie vulcaniche, scogliere e montagne, vulcani, laghi e laghi dentro vulcani, ma soprattutto le sue foreste così rigogliose, misteriose, piene di vita e leggende. Purtroppo, le ho viste ridursi di anno in anno per far spazio all'attività dell'uomo che raramente si svolge nel rispetto dell'ambiente.
In accordo con The Orangutan Project ho deciso di donare per sei mesi il 10% dei ricavi del mio libro “Di passaggio in Indonesia” a questa associazione che opera sulle isole di Sumatra e del Borneo per la salvaguardia della foresta pluviale e degli animali selvatici che vi abitano.
La missione di The Orangutan Project è salvare questi bellissimi primati dall'estinzione, e ciò include, non soltanto la lotta al bracconaggio e il rilascio in natura di orangutan provenienti dalla cattività, ma tutto ciò che contribuisce a mantenere vivo e in salute l'ambiente in cui vivono: conservare l'habitat con progetti di riforestazione; sensibilizzare le comunità locali sull'importanza di preservare le foreste e trovare il modo di far convivere le loro esigenze con quelle della natura; incentivare il turismo sostenibile.
Fin dal mio primo viaggio in Indonesia, sono rimasta colpita dalla bellezza selvaggia dei suoi panorami naturali: spiagge bianche di corallo e nere di sabbie vulcaniche, scogliere e montagne, vulcani, laghi e laghi dentro vulcani, ma soprattutto le sue foreste così rigogliose, misteriose, piene di vita e leggende. Purtroppo, le ho viste ridursi di anno in anno per far spazio all'attività dell'uomo che raramente si svolge nel rispetto dell'ambiente.
Mamma orangutan e cucciolo |
Tra le altre isole, ho soggiornato anche in
Borneo e Sumatra, dove vivono gli orangutan. Ho visitato parchi nazionali e centri di recupero per gli esemplari strappati al bracconaggio, al
contrabbando di specie protette e alla cattività. Incrociare lo sguardo di un orangutan è qualcosa che riporta alle origini, che risveglia l'istinto perduto di appartenere alla terra.
Un paio di volte, nel 2010 e nel 2013, ho anche dormito in tenda nella giungla insieme ai ranger di due parchi nazionali e ho potuto osservare gli orangutan in libertà. Potete sfogliarne le foto a questi link:
Gunung Leuser National Park - Sumatra
Trekking nella giungla - Sumatra
Kalimantan - Borneo
Queste esperienze mi hanno fatto comprendere il grande lavoro dei dipendenti dei parchi, dei volontari e delle diverse associazioni perché è grazie a loro che ho potuto godere di tanta bellezza. Per questo vorrei ritrovarla a ogni mio viaggio e vorrei che la ritrovassero anche le generazioni future.
Un paio di volte, nel 2010 e nel 2013, ho anche dormito in tenda nella giungla insieme ai ranger di due parchi nazionali e ho potuto osservare gli orangutan in libertà. Potete sfogliarne le foto a questi link:
Gunung Leuser National Park - Sumatra
Trekking nella giungla - Sumatra
Kalimantan - Borneo
Queste esperienze mi hanno fatto comprendere il grande lavoro dei dipendenti dei parchi, dei volontari e delle diverse associazioni perché è grazie a loro che ho potuto godere di tanta bellezza. Per questo vorrei ritrovarla a ogni mio viaggio e vorrei che la ritrovassero anche le generazioni future.
Io e un grosso orangutan |
Oggi, che sono "tornata a casa" in Indonesia, ho contattato The Orangutan Project proponendo la mia idea di destinare a loro il 10% dei ricavi del mio libro, seppur pubblicato tre anni fa. Sono stati felici di autorizzarmi a usare il loro logo per promuovere questa iniziativa e io sono felice di dare un piccolo contributo alla salvaguardia di questo angolo di pianeta che mi ha rubato il cuore. Adesso speriamo che lettori e viaggiatori ci sostengano acquistando il libro e spargendo la voce. Abbiamo deciso di provare per sei mesi, dal 1 aprile al 30 settembre, ma potremmo prolungare la collaborazione in caso desse i frutti che ci auguriamo.
Se dunque progettate di visitare l'Indonesia e incontrare gli orangutan, oppure volete viaggiare in terre lontane restando in poltrona, oppure volete soltanto aiutarmi a sostenere una causa che mi sta molto a cuore, comprate "Di passaggio in Indonesia" e ci troverete consigli, avventure e disavventure di una viaggiatrice inesperta, ma appassionata che si è innamorata di un arcipelago strepitoso.
Che bella iniziativa! Deve essere un successo! Anche perché chi legge l'estratto del tuo libro non può che rimanerne affascinato da subito come me e non vedere doppiamente l'ora di leggerlo e contribuire a The Orangutan Project! Brava Simo! So che questa iniziativa ti rende felice! Un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie Elisa, è un piccolo passo sulla strada che vorrei percorrere fino in fondo. Raccontare è il mio modo di portarvi con me :)
EliminaIo l'ho già comprato...ma ovviamente ho un validissimo motivo per comprare altre copie 😊
RispondiEliminaSei sempre la numero 1!!!!
Puoi regalarlo per un compleanno :)
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