Il 2 marzo, cioè tra una settimana esatta, partirò per un viaggio di sola andata.
Qualcuno di voi lo sa da un po', a qualcuno l'avevo accennato quando ancora non sapevo bene dove
andare, per qualcuno è una sorpresa. Bene, ci siamo.
in fuga dalla deforestazione |
Non immaginatemi, dunque, su una spiaggia con un cocktail colorato, ma infangata dai capelli agli scarponi nella giungla di una delle diciassettemila isole dell'arcipelago indonesiano, intenta a piantare un albero o nascosta tra il fogliame a fotografare mamma orangutan che allatta il suo cucciolo.
Cambio vita,
drasticamente, e non per fuggire da qualcosa, sebbene sia stanca di un certo modo di vivere e di pensare, io vado verso qualcosa e può darsi che
sarò pure felice.
Può darsi che scriva ancora romanzi, racconti e stupidaggini, forse un libro su questa
avventura, può darsi anche che smetta perché troppo occupata a vivere per raccontarlo. Chissà. Per adesso non abbandono il blog, ma è naturale che rallenterà, l'ha già fatto in queste settimane di preparativi. Se vi va, passate a bussare ogni tanto, fuso orario e connessione permettendo, vi risponderò con piacere.
Per leggere, avrò il Kindle, una biblioteca in pochi etti, ed ecco la mia richiesta: se volete suggerirmi una lettura da portare con me c'è ancora spazio, ma vi concedo un solo titolo a testa. Con i classici sono a posto perché per fortuna molti si trovano gratis in versione ebook, per il resto consigliate in libertà.
Per leggere, avrò il Kindle, una biblioteca in pochi etti, ed ecco la mia richiesta: se volete suggerirmi una lettura da portare con me c'è ancora spazio, ma vi concedo un solo titolo a testa. Con i classici sono a posto perché per fortuna molti si trovano gratis in versione ebook, per il resto consigliate in libertà.
Parto dall'Indonesia, ma
potrei finire in Africa, non metto limiti al mio orizzonte né freni al destino. Scoprirete da foto e racconti che fine avrà fatto questa impiegatuccia sfigata che fa sogni giganteschi.
Come un'esploratrice d'altri tempi, sventolo il fazzoletto e vi saluto tutti.
Come un'esploratrice d'altri tempi, sventolo il fazzoletto e vi saluto tutti.
“A
ship in harbor is safe,
but
that is not what ships are built for.”
John
Augustus Shedd
Bene! Finalmente il momento è arrivato :)
RispondiEliminaCome suggerimento potrei azzardare un Calvino: le Cosmicomiche o Ti con Zero, per esempio, che sono un modo un po' strano e surreale di dare uno sguardo alla Storia del mondo.
Aggiusta la Natura anche per noi, che ce ne stiamo qui a guardare il mondo che si disfa :)
Grazie, ora guardo se li trovo in ebook.
EliminaMa sai, vorrei portarmi dietro qualcosa di Michele Scarparo perché mi piace moltissimo e non so quanto riuscirò a seguirlo sul suo blog. Magari di tanto in tanto, mandami un racconto via mail!
(Buck già preso tempo fa)
Così finalmente ce l'hai fatta. Non so se complimentarmi o dispiacermi. Certamente mi mancherà l'idea di vederci a Torino, prima o poi, ma sono anche contento che qualcuno che conosco riesca a fare nella propria vita esattamente quello che vuole fare. Mi sento solo di farti un grosso in bocca al lupo. A denti stretti, perché la giungla è sempre piena di pericoli. Ora, visto che l'uomo funziona sempre un po' male: quando sei a casa vorresti andare via, e quando sei via vorresti tornare a casa; il libro che ti consiglio io è quello che allo stesso tempo ti susciterà nostalgia per noi italiani spronandoti però a ricordare tutti quei motivi che ti hanno spinta ad andare via. Il libro è di Luigi Barzini, e si intitola Gli italiani.
RispondiEliminaTranquillo, tra un visto e l'altro tornerò e ci rivedremo per una birra.
EliminaIo amo l'Italia, qui non manca nulla in quanto a storia, arte e paesaggi naturali, anche se purtroppo maltrattiamo questo patrimonio. Vado dove la natura ha più bisogno di essere protetta, in prima linea dove un progresso sregolato sta portando più danni che sviluppo. È anche un modo di ripagare quei luoghi per avermi fatta sentire in pace con l'universo ogni volta che li ho visitati.
Non vorrei, però, creare troppe aspettative su questo viaggio, ci provo. Potrebbe anche non andare come spero, ma proverei altrove perché è quello che desidero.
Ah, riguardo i pericoli della giungla, ti assicuro che ho avuto più paura certe sere in metropolitana a Milano che le notti all'aperto in Borneo :)
EliminaAllora ci siamo...
RispondiEliminaVoglio farti pure qui il mio "in bocca al lupo", anche se sono convinta che la tua sarà un'avventura fantastica. Avventura che spero di rivivere nei tuoi scritti, perché so quanto sei brava a trasmettere le emozioni che hai provato durante i tuoi viaggi. Quindi, vivi, vivi intensamente, ma ogni tanto fermati a scrivere per noi rimasti nel grigiume metropolitano ;)
Siccome ti aspettano tante sfide, ti consiglio di leggere "Professione angelo custode" di Arto Paasilinna.
Bacioni collega, e buon viaggio!
Cara collega e amica, grazie per il supporto, so che mi segui sempre in giro per il mondo. Penso che pubblicherò soprattutto foto e scriverò qualche post sulle mie avventure, ma il grosso lo teniamo da parte per un libro, che dici? ;)
EliminaOvvio che devi tener da parte il grosso per scriverci un libro! Che domande... ^_^
EliminaIo, personalmente, mi "accontento" di foto e messaggi in bottiglia, come sempre ^_^
Ti consiglio: "La famiglia Karnowski" di Israel Singer. L'ho terminato una settimana fa.
RispondiEliminaBuon viaggio!
Grazie, Marco. Vado a curiosare perché non conosco né libro né autore.
EliminaOh Caspita! mi viene di getto. Grande coraggio e soprattutto grande spinta interiore a realizzare un gesto del genere. Spero sia tutto quello che ti aspetti e anche molto di più e nonostante sia appena approdata al tuo blog, credo aspetterò con vera curiosità i reportage della tua nuova vita, di cui ti faccio i migliori auguri. Hai scelto dove ti porta il cuore e sarà di certo emozionante.
RispondiEliminaTi consiglio un libro: E venne chiamata due cuori di Marlo Morgan, lei va in Australia con gli aborigeni, non proprio il tuo medesimo viaggio, ma lo stesso da leggere.
Grazie, Nadia. Libri sui viaggi mi piacciono sempre, qualunque sia la destinazione. Benvenuta sul blog, anche se nel periodo di minor "produzione", e mentre aspetti nuovi post, puoi navigare tra i vecchi :)
EliminaUn grandissimo "in bocca al lupo!".
RispondiEliminaPer la serie I Consigli Dello Chef: "La vita immortale di Henrietta Lacks" di Rebecca Skloot.
Fatti sentire, eh!
ciao!
Gabriele, mi fido dei tuoi consigli perché spesso abbiamo gusti affini. Mi farò sentire ogni volta che troverò una connessione, cosa non scontata su altre isole, ma nei primi giorni a Bali di sicuro.
EliminaUn solo titolo da consigliarti...Te stessa...Goditi tutto quello che questa avventura ti offrirà!
RispondiEliminaHahahahahaha, grazie Rosy!
EliminaQuando una persona che conosci parte, a chi resta sorge sempre un pizzico di invidia. E io invidio questo tuo doppio viaggio, interiore ed esteriore. Vai là dove noi non potremmo raggiungerti. Ma sarai tu a portare noi lì da te. Con le tue parole, i tuoi post, i libri che magari potrai scrivere grazie a questa esperienza di sola andata.
RispondiEliminaDiamo per scontato che la vita sia la dimensione nella quale nasciamo. Invece il regalo più bello è trasformare la propria esistenza nell’avventura della scoperta.
Non ti scordare di noi. Saremo qui ad aspettarti, ogni volta che vorrai trasmetterci le tue emozioni.
Io ogni tanto, quando alzerò lo sguardo al cielo azzurro per sfuggire alla chiassosa città, ti immaginerò in mezzo a una foresta (l'immaginazione degli scrittori è terribile :D) mentre acquattata con il tuo respiro osservi una tigre. Ti immaginerò in un villaggio di capanne e fra bambini che corrono scalzi a ridosso di un fiume. Ti immaginerò immersa nella penombra soffusa di un tempio buddista. E ogni volta che penserò alla mia amica blogger Simo, sorriderò. Tu sei andata. Sei andata per te, ma anche un po' per tutti noi che restiamo e che speriamo in un mondo migliore.
Il libro che io porterei in un simile viaggio è l'Isola Del Tesoro. Perché ogni viaggio dovrebbe servire a questo, a cercare la propria isola, a trovare il vero tesoro. E tu la mappa che conduce al tesoro sembri proprio averla stretta fra le mani.
Buona fortuna Simo. :)
Marco, quanto mi mancheranno i tuoi commenti lunghi! Grazie per il pensiero. Il tesoro esiste di certo, spero solo di scavare nel punto giusto :)
EliminaBeh qualcosa mi lascia credere che questo mondo così grande, ormai è diventato fin troppo piccolo. I commenti lunghi li conserverò apposta per vivere le emozioni che ci racconterai. — Vile ricatto morale (ma proprio meschino) che significa: scrivici i tuoi reportage dalla Thailandia ;)
EliminaPortami con te, leggi chi incontrerai, ama la natura anche per noi.
RispondiEliminaHelgaldo
Ogni suo desiderio è un ordine, capitan Helgaldo :) Farò del mio meglio.
EliminaMa come: ti lascio dentro una scuola e ti ritrovo in Indonesia? Accidenti, Simona, che bella novità!
RispondiEliminaScrivilo tu il libro che vorresti leggere, avrai tanto di quel materiale da riempirci saghe intere!
Io ti consiglio Julio Cortazar, qualunque sua cosa, anche se lui ha vissuto il mondo che ha visitato con occhi da esule. :)
Buon viaggio, buon viaggio e ancora buon viaggio! :D
Marina, ci siamo incrociate poco e in un periodo denso per me. Sono sempre stata un po' assente dai blog (miei e altrui), occupata a fare grandi sogni. Spero di realizzarne almeno uno. Grazie per il consiglio di lettura e per essere passata a salutare.
EliminaLo sai che, consigliarti un solo libro, per me è difficilissimo MA voglio proporti "Raccontami di un giorno perfetto" perchè l'ho finito pochissimo tempo fa ed è MERAVIGLIOSO.
RispondiEliminaPesante ma molto toccante.
Ecco, tra tutti mi consigli un libro che fa piangere?? Grazie :)
EliminaLo sai che non potrei proporti mai un libro normale! ;D
EliminaIl fatto che faccia piangere, non sminuisce la sua bellezza. L'ho trovato molto forte e fa parte di quelle storie che non possono non essere condivise.
Forse, te lo consiglio proprio perchè parti ahahahah
Mi piaci perché sei sempre originale ;)
EliminaCiao Simona, anche se non ci siamo "frequentate" molto, quelle poche volte ti ho letta con piacere. Il libro cui ho pensato per te, con un passaggio contorto ma logico, è l'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. Ho pensato alla "nave che anela il mare eppur lo teme". Noi temiamo il mare, tu salpi. E' un libro che ti sorprenderà per tutta la vita che contiene, e ti renderà felice ogni giorno per la tua scelta. Ti abbraccio. Vivi fino in fondo.
RispondiEliminaCiao Serena, l'ho letto anni fa, un pezzetto alla volta perché si presta a momenti di riflessione. Grazie per avermelo ricordato :)
EliminaIl tempo è un bastardo di Jennifer Egan di sicuro.
RispondiEliminaPer il resto ho scritto da Michele ma ti rinnovo il mio best of per questa incredibile avventura.
Sandra
Grazie, Sandra, per essere passata di qui. Domani ti leggerò da Michele, oggi sono in giro e da cellulare sono scomoda.
EliminaL'avventura ti aspetta, non riesco ad immaginare l'emozione, sarà un'esperienza bellissima! Aspetto le foto e i post per sognare, ma se dovesse venirne fuori anche un libro sai che sarò qui in prima fila, impaziente di leggerlo ♥
RispondiEliminaIl mio consiglio di lettura è senza ombra di dubbio La guerra delle streghe, splendida trilogia scritta da Maite Carranza. In Spagna è diventata un bestseller, qui purtroppo non è molto conosciuta, ma merita davvero molto. È una trilogia che parla di streghe, non quelle con la bacchetta magica, ma di donne con una forte spiritualità, che hanno una connessione con la natura che mi ha sempre affascinata. Cito questa trilogia perché credo possa piacerti, e perché le due protagoniste portano il lettore in luoghi magnifici, dai Pirenei della Sicilia fino alle sponde del Mediterraneo e alle distese polari... per una viaggiatrice come te credo possa essere un'ottima lettura! I volumi della serie sono:
1. Il clan della lupa
2. Deserto di ghiaccio
3. La maledizione di Odi
Seli cara, ti ringrazio! Cercherò anch'io di continuare a seguirti da lontano. Corro a cercare la serie in ebook. Un bacione.
EliminaPer ricordarti la tua terra natia e svelare la mia identità, consiglio quanto segue: qualunque scritto di Benni e "Italian zombi - Cronache dalla resistenza"!!!
RispondiElimina:)
EliminaCarissima... ti auguro un buonissimo viaggio, ognuno trova la felicità in qualcosa per altri insignificante o di poco conto, spero che tu troverai la tua lungo il cammino. In viaggio non mi porto mai niente di impegnativo (non avrei il tempo di dedicarmici come vorrei) o troppo lungo per cui il mio consiglio letterario ricade su una lettura divertente, semplice e riflessiva nel suo piccolo, una boccata di irriverenza e semplicità: "Una più uno" di Jojo Moyes. Un salutone, Yoko
RispondiEliminaGrazie Yoko, per tutto :)
EliminaIo non ti consiglio nulla tesoro... ti dico solo di portare sempre con te e in tutto il mondo quel cuore unico che in tanti hanno potuto apprezzare... ovunque tu sia "your true colors are beautiful like a rainbow!" ❤
RispondiEliminaIlaria
So don't be afraid to let them show, mia cara. Grazie di essere ancora la ragazzina che ho conosciuto a scuola!
EliminaLeggi La libreria dell'armadillo di Alberto Schiavone; scoprirai come uso i tuoi libri... ma solo dopo averli letto! ;)
RispondiEliminaCDB
Ho già paura :)
EliminaArgh! All'ultimo come sempre, spero di non essere troppo in ritardo! Abbiamo parlato tanto di libri che non ricordo quali hai già letto e quali no. Io ti consiglio in primissima battuta "L'ombra dell'uomo" di Jane Goodall, perché penso sia perfetto per te in questo momento di cambio vita. In bocca al lupo Simona per tutto e a prestissimo!! :)
RispondiEliminaTi aspettavo e il tuo commento è finito in moderazione, chissà perché. Ottimo consiglio, ho già qualcosa di Jane Goodall in ebook in inglese, ma non l'ho ancora letto e non so se è lo stesso. Ora sto facendo scalo a Bangkok, quando arrivo a Bali controllo.
EliminaGrazie di essere passato :)
"Dieci donne" di Marcella Serrano.C'e un capitolo che porta il tuo nome ed un pezzo della tua personalità
RispondiEliminaOra sono curiosa, ma delle altre nove che me ne faccio? :)
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