Credo
alle cattive intenzioni, ai cuori spezzati, alle porte chiuse, alle
richieste d'aiuto. Credo ai giudizi sbagliati e alle illusioni.
Credo
al silenzio e alla sofferenza che può causare.
Credo ai mostri e che
la paura sia naturale, il coraggio una scelta. Ricordare è naturale,
dimenticare una scelta.
Credo
negli alberi e nella forza dei venti, nelle navi e nella forza delle
maree. Credo nei ritorni e nei nuovi inizi, nella fuga verso qualcosa
e non da qualcosa.
Credo
nelle persone che sorridono ogni mattina anche se piangono la sera.
Credo alle mani quando gli occhi mentono, credo nei pensieri e nelle
parole che li contengono. Credo nella cecità dei sentimenti. Credo ai sensi e all'intuito, misuro
l'amore soltanto in intensità.
Credo
nell'incontrollabile, che non esista l'impossibile e credo nella
conoscenza. Credo nel disordine e nella precisione, raramente nel
caso. Credo nell'imparare, meno nell'insegnare.
Credo
nell'acqua, nel vino e nella birra, nell'infuso di cannella, di altre
bevande non mi fido.
Credo
che la luna sia un messaggero. Gira intorno al mondo insieme alla
notte, mostrando sempre la stessa faccia, così puoi lasciarci lo
sguardo e lei lo consegnerà intatto alla persona che non riesci a
raggiungere. Credo nelle persone che guardano il cielo.
Starebbe bene anche al posto di "chi sono" :)
RispondiEliminaOh no, mi toccherebbe aggiornarlo ogni volta che mi crolla una certezza!
EliminaNon insegnerai mai teologia a Parigi (cit.)
EliminaAdso, non tutte le soluzioni si trovano a pagina 46 della Settimana Enigmistica.
EliminaQuesto blog è un approdo sicuro, mi piace far pausa qui. Ma non ieri: ha sprangato le porte e non ha voluto farmi commentare.
RispondiEliminaLicenzio subito il portinaio.
EliminaNon credo nell'infuso di cannella, ma nella birra e nel vino sì!
RispondiEliminaE spero che sia lontano il giorno in cui smetterò di guardare il cielo.
Magari da sopra, dallo spazio :)
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